La pratica della pooja è un tipo di cerimonia o un atto rituale di culto che viene fatto per invocare la grazia/presenza/benedizione di una certa divinità. La pratica della pooja può essere semplice come offrire frutti e fiori all’immagine o alla statua della particolare divinità che si desidera onorare.
Le pooja possono anche essere incredibilmente lunghe ed elaborate e comportano offerte molto specifiche, procedure, mantra complessi, fuochi e pratiche meditative in cui ci si apre così profondamente all’energia della divinità che il confine tra ciò che si sente “io” e ciò che si sente “quello” (l’energia della divinità evocata) si dissolve completamente e si sperimenta l’unione o l’identificazione con quella forma di energia.
Come funziona la pratica della pooja? Riconoscendo ed evocando un’energia specifica, entri gradualmente in contatto con essa in modo sempre più profondo, fino a diventarla e a irradiarla. Proprio come il legno che si avvicina al fuoco, diventa fuoco.
L’aspetto più importante della pratica della pooja è l’apertura consapevole e il riconoscimento dell’energia della divinità scelta.
La pooja prevede l’offerta esterna di alcuni oggetti rituali significativi, illustrati di seguito. Ma questi sono i mezzi, non il fine. Le forme esterne creano le condizioni per il processo interno e più profondo della pratica della pooja.
Un elemento importante che va detto fin dall’inizio, soprattutto per chi non è addentro ai costumi e alle tradizioni culturali indiane, è che l’aspetto più importante della pratica della pooja è l’apertura consapevole e il riconoscimento dell’energia o della presenza della divinità scelta.
Questo è importante per non perdersi nelle formalità esterne (come l’offerta di fiori, ecc.) che possono confondere se non si è abituati.
Ogni divinità del pantheon indù è una personificazione o antropomorfizzazione di particolari energie universali riconosciute come particolarmente benefiche o desiderabili nella vita. Si tratta di una visione molto pratica. Ad esempio, la maggior parte delle persone, soprattutto tu (immagino) se stai leggendo questo articolo, concorda sul fatto che l’amore e la compassione sono importanti, se non importantissimi, se non assolutamente essenziali per la vita.
E non sei l’unico ad averlo notato. Le culture antiche riconoscevano l’importanza delle energie dell’amore e della compassione (che tutti noi già sentiamo, il che è fondamentale) nella vita. Di conseguenza, queste energie venivano personificate nell’immagine di varie divinità, tra cui forse la più importante è la verde Tara.
La personificazione dell’energia sotto forma di divinità rende più facile instaurare una sorta di relazione con l’energia stessa. Naturalmente, l’importante è che tu riconosca che la relazione non è con l’immagine, ma con ciò che essa rappresenta.
La medicina, quindi, il modo per rimediare al nostro karma secondo le previsioni dell’oroscopo astrologico Nadi, consiste nell’invocare quell’energia nel tuo campo energetico. Questo viene fatto attraverso una pooja quotidiana o anche due volte al giorno, nel corso di settimane, mesi o addirittura anni. Alla fine, l’energia sarà così fortemente incarnata da superare la tendenza a cadere in schemi karmici negativi.
Questa è forse la differenza più grande e importante tra l’astrologia Nadi e altre pratiche apparentemente simili come gli oroscopi astrologici occidentali, la numerologia, la chiromanzia e persino la più moderna astrologia vedica. In questi metodi si possono fare previsioni sul futuro e comprendere le situazioni della vita, ma raramente viene prescritto un percorso di trasformazione e di lavoro consapevole con queste energie.
Chi ha familiarità con il pantheon indù conoscerà alcune di queste divinità. Queste divinità rappresentano alcune delle energie più comuni che si consiglia di invocare attraverso la pratica della pooja, come prescritto dall’astrologia Nadi e dalle previsioni delle foglie di palma.
Si dice che l’esecuzione di preghiere e poojas al Signore Murugan trasformi ed elimini il karma negativo e i suoi effetti sulla nostra vita. Il martedì è il giorno associato al Signore Murugan. Viene spesso invocato per trasformare i blocchi relazionali o i problemi di salute.
Il suo Mantra è: OM SARAVANA BHAVAYA NAMAHA
Il Guru è la luce del Dharma che ci guida nel nostro cammino spirituale. È l’insegnamento divino che possiamo ricevere in molti modi e da molte persone ed è il nostro maestro spirituale. Il Guru viene evocato anche per rimuovere i blocchi karmici legati all’avere figli.
Quando preghiamo il Guru universale, preghiamo per il progresso spirituale e la liberazione.
Il Mantra è: OM GURUVE NAMO NAMAH
Shambhala è quindi la conoscenza interiore e la completa dedizione alla verità. La fede e la fiducia che possono manifestare questa realtà in questo mondo.
La Dea Durga è la personificazione della forza che distrugge tutti i nostri demoni e nemici interiori ed esteriori, che è la benedizione che porta nelle nostre vite.
Il venerdì è il giorno più propizio per fare poojas e preghiere per la Dea Durga.
Il suo Mantra è: OM DUM DURGA YA NAMAHA
Il Signore Ganesha è noto per la sua lealtà e compassione. Pregarlo evoca la tua saggezza interiore e il tuo discernimento. Aiuta a rimuovere gli ostacoli e a risolvere i problemi che si presentano lungo il cammino della tua vita.
Il suo sacro mantra è OM GAM GANAPATAYE NAMAHA
Il Signore Hanuman è la personificazione della forza, della devozione e del coraggio, che sono le benedizioni che ci vengono concesse quando invochiamo la sua presenza.
Il giorno più propizio per pregare il Signore Hanuman è il sabato.
Il suo Mantra è: OM HANUMATE NAMAHA
Il Signore Vishnu è il preservatore della creazione e porta la benedizione dell’abbondanza, della salute e di una vita complessivamente armoniosa.
I noviluni sono giorni favorevoli per pregare il Signore Vishnu.
Il suo Mantra è: OM NAMO NARAYANAYA
La Dea Lakshmi ci benedice con l’abbondanza, l’amore e la bellezza come parte del nostro percorso spirituale.
Porta la benedizione della ricchezza e di una vita complessivamente felice.
Il venerdì è un buon giorno per pregare la Dea Lakshmi.
Il suo Mantra è: OM ASTA LAKSHMIYE NAMAHA
Il Signore Shiva e la Dea Parvathi sono l’espressione divina del maschile e del femminile in armonia (e molto di più).
Il Signore Shiva rappresenta la coscienza e la Dea Parvathi l’energia. Portano la benedizione dell’armonia familiare e del risveglio spirituale e, grazie al loro effetto di bilanciamento del maschile e del femminile interno, portano armonia a tutte le nostre relazioni esterne.
I loro mantra sono: OM NAMAH SHIVAYA per il Signore Shiva e OM SHAKTIYE PARA SHAKTIYA NAMAHA per la Dea Parvathi.
I Navagraha sono i nove pianeti che comprendono i due pianeti energetici Rahu e Ketu.
I loro mantra sono: OM NAVAGRAHA YA NAMAHA
Oppure: OM NAMAH SOORYAYA CHANDRAYA MANGALAYA BUDDHAYA CHA GURU SHUKRA SHANIBHYASCHA RAAHAVE KETAVE NAMO NAMAHA
Ogni lettura delle foglie di palma include la lettura del capitolo 14. Questo capitolo finale delle foglie di Nadi contiene rimedi specifici per la situazione karmica descritta nel primo capitolo della lettura.
Questi rimedi sono solitamente i pooja. Occasionalmente vengono raccomandate anche altre forme di pratica che assumono la forma di offerte e forme di servizio disinteressato, come ad esempio dare da mangiare agli animali.
Per conoscere i vari tipi di rimedi, tra cui il servizio sociale, il Gurudhan e le poojas aggiuntive eseguite dai sacerdoti nei templi indiani, consulta la pagina dei rimedi. pagina dei rimedi del nostro sito web.
Lo scopo della pratica della puja è quello di trasformare i blocchi karmici. Per semplicità, possiamo descriverli come schemi di energie cronicamente bloccate che esprimono modi errati di vedere e relazionarsi con aspetti della nostra vita che causano disagio o difficoltà. Maggiori dettagli sul karma verranno forniti in un prossimo post o in una serie di post.
L’invocazione consapevole di energie specifiche nel tuo campo energetico può avere effetti profondi sul tuo stato d’animo e sul tuo modo di percepire e relazionarti con il mondo in cui vivi.
Per esempio, se hai la tendenza ad avere una mentalità carente e a lottare con il denaro, immagina il cambiamento che potrebbe avvenire nella tua vita se ti sedessi ogni giorno per 20 minuti o più ed evocassi consapevolmente l’energia dell’abbondanza, della bellezza e della ricchezza in tutte le forme (compresa la ricchezza della fertilità, della pazienza e del successo). Ben presto inizierai a vedere dei cambiamenti nel tuo modo di pensare e di sentire il denaro e forse anche in altri aspetti della vita.
Se tutto va bene, nel giro di poco tempo inizierai a vedere dei cambiamenti nella tua vita e nelle tue circostanze come risultato dei cambiamenti nei tuoi pensieri e sentimenti.
I pooja prescritti nelle letture delle foglie di palma sono prescritti per questo motivo. Applicando diligentemente i rimedi secondo la lettura delle foglie di palma, inizierai a creare uno slancio della particolare energia con cui stai lavorando e, col tempo, inizierai a liberare e trasformare l’energia bloccata legata al dosha.
La pooja, nella sua essenza, è molto più di un rituale di offerte e mantra: è una pratica spirituale profonda che ha lo scopo di allinearci con le energie universali che danno forma alla nostra vita. Attraverso le sue forme esterne e le sue intenzioni interne, la pooja funge da ponte, collegando l’anima individuale alle vaste forze cosmiche rappresentate dalle divinità. È una pratica di invocazione consapevole, in cui la devozione diventa un veicolo di trasformazione, guarigione e dissoluzione dei blocchi karmici.
Nel contesto dell’astrologia Nadi e delle letture delle foglie di palma, la pooja assume un ruolo ancora più profondo come rimedio su misura, offrendo agli individui un percorso per partecipare attivamente alla propria evoluzione spirituale. Ogni pooja prescritta non è solo un suggerimento: è un’opportunità per incarnare l’energia necessaria a superare specifiche sfide della vita, bilanciare il karma e coltivare le qualità che portano all’armonia, all’abbondanza e alla crescita spirituale.
Integrando la pooja nella vita quotidiana con consapevolezza e dedizione, invitiamo queste energie trasformative nel nostro essere, rimodellando gradualmente le nostre percezioni, emozioni e azioni. Con il tempo, questo impegno consapevole non solo dissolve gli ostacoli karmici, ma ci avvicina anche allo scopo più profondo della nostra esistenza: vivere in allineamento con la verità, l’amore e il flusso dell’energia universale.
Quindi, che la tua pooja sia semplice o elaborata, ricorda che il suo vero potere risiede nell’intenzione che la anima. Onorando le divinità, in ultima analisi, stai onorando l’essenza divina che è in te, un’essenza che è sconfinata, saggia ed eternamente connessa alla vasta danza cosmica della vita.
pubblicato: 19/06/2022