I numeri hanno sempre avuto un ruolo importante nelle tradizioni spirituali di tutto il mondo e nelle tradizioni vediche e yogiche pochi numeri sono venerati come il 108. Questo numero compare nei testi sacri, nelle pratiche di meditazione, nei calcoli astrologici e persino nell’architettura dei templi e dei siti spirituali. Questo numero compare nei testi sacri, nelle pratiche di meditazione, nei calcoli astrologici e persino nell’architettura dei templi e dei siti spirituali. Ma perché il 108 è considerato sacro? E perché i mantra vengono ripetuti in multipli di 9 o almeno 108 volte?
Questo articolo esplorerà il significato cosmico, matematico e spirituale del 108, nonché il modo in cui il canto a multipli di 9 aumenta l’energia spirituale. Comprendendo queste connessioni, potrai iniziare a integrare questa antica saggezza nella tua vita quotidiana, approfondendo il tuo cammino spirituale.
Gli antichi saggi hanno osservato che il 108 è incorporato nel tessuto dell’universo. Il numero compare ripetutamente nelle misurazioni astronomiche e negli allineamenti cosmici, rafforzando il suo significato spirituale:
Questo allineamento suggerisce che il 108 non è un numero arbitrario, ma piuttosto un elemento fondamentale dell’universo. Cantando mantra in multipli di 108, i praticanti si allineano con questi ritmi cosmici, portando equilibrio e armonia alla loro pratica spirituale.
Per saperne di più sul ruolo dell’energia cosmica nelle pratiche spirituali, consulta la nostra Guida ai Mantra e agli Yantra.
Dal punto di vista matematico, 108 è un numero altamente significativo:
Queste proprietà matematiche rafforzano l’importanza del 108 come numero di completezza spirituale, equilibrio e allineamento divino.
Vuoi scoprire come la numerologia e la saggezza vedica influenzano la vita quotidiana? Leggi la nostra Guida alla comprensione del Karma.
Il significato del 108 va oltre l’induismo e le pratiche vediche. È anche profondamente radicato nel Buddismo, nel Giainismo e persino in alcune tradizioni esoteriche occidentali. Nel Buddismo, ad esempio, si crede che ci siano 108 tentazioni terrene che bisogna superare per raggiungere l’illuminazione. In alcune pratiche tibetane, le ruote di preghiera contengono 108 preghiere o simboli che vengono fatti girare per inviare benedizioni al mondo.
Allo stesso modo, nelle arti marziali, in particolare nel Tai Chi e nel Qi Gong, il 108 viene utilizzato come numero simbolico nei movimenti, a significare il ciclo completo del flusso energetico nel corpo. Anche nella medicina cinese esistono 108 punti di pressione che corrispondono ai meridiani energetici, sottolineando ulteriormente la connessione tra questo numero sacro e il benessere corporeo. Nell’Ayurveda, ci sono 108 Marma, punti di energia vitale nel corpo, dove le energie fisiche e sottili si intersecano. Allineando la meditazione quotidiana e le pratiche di benessere con questi punti, è possibile armonizzare il corpo, la mente e lo spirito.
Al di là del canto dei mantra e del simbolismo spirituale, il numero 108 compare in vari aspetti della vita. Le culture antiche hanno riconosciuto il suo significato vibrazionale e lo hanno incorporato nell’architettura sacra, nelle pratiche rituali e persino nel cronometraggio. I templi e i siti sacri in tutta l’India presentano 108 gradini, 108 pilastri o altre associazioni numeriche che si allineano con le energie cosmiche. I monaci e gli yogi hanno storicamente strutturato le loro discipline spirituali intorno a 108 ripetizioni, assicurando un ciclo completo di trasmissione dell’energia. Inoltre, i Navagraha, ovvero le 9 divinità planetarie, influenzano il karma e la crescita spirituale. Allinearsi con le loro energie può portare equilibrio, ecco perché per onorarle si svolgono rituali come il Pellegrinaggio Navagraha.
La Bhagavad Gita, una delle scritture indù più venerate, contiene 700 versi divisi in 18 capitoli, con insegnamenti radicati sul dharma, la devozione e l’autorealizzazione. La connessione tra 18, 9 e 108 si ritrova in tutta la cosmologia indù, a dimostrazione della relazione tra saggezza divina e numerologia.
Allo stesso modo, sia il Mahabharata che il Ramayana fanno ripetutamente riferimento al 108, sottolineando il suo significato nelle narrazioni spirituali. I grandi saggi hanno strutturato preghiere, rituali e recitazioni intorno a questo numero sacro per allinearsi con le energie cosmiche.
I mantra sono vibrazioni sonore sacre che influenzano la mente e il corpo. Si ritiene che cantando un mantra 108 volte si possa:
Ogni ripetizione rafforza l’impatto vibrazionale, aiutando il praticante a risuonare con le energie universali.
Il corpo umano ha 7 chakra principali, ma nel sistema del corpo sottile ci sono 108 nadi (canali energetici) che distribuiscono la forza vitale (prana). Cantare un mantra 108 volte risuona attraverso queste nadi, eliminando i blocchi energetici e migliorando il benessere spirituale.
Studi scientifici sulla terapia del suono e sul canto dei mantra hanno dimostrato che la ripetizione di un mantra porta a un miglioramento:
Poiché 1+0+8 = 9, il numero 9 ha un significato molto forte:
Cantando a multipli di 9, ci sintonizziamo con queste forze cosmiche, accelerando la nostra crescita spirituale e la trasformazione energetica.
Per saperne di più sul ruolo delle cerimonie del fuoco nella trasformazione del karma, consulta la nostra Guida ai rituali Homa.
I mantra vengono utilizzati anche in speciali rituali di guarigione ancestrale, come l’Athma Shanthi Puja, in cui i canti e le offerte aiutano a liberare le energie e a promuovere la pace per il proprio lignaggio.
Dai un’occhiata a questo video della Satsang Foundation per approfondire il motivo per cui cantiamo 108 volte.
Il numero 108 non è solo un’antica tradizione: è un ponte tra i ritmi cosmici, l’energia spirituale e la trasformazione personale. Che si tratti di canto di mantra, meditazione, yoga o astrologia, integrare questo numero sacro nella tua pratica ti aiuta ad allinearti con la saggezza universale.
Se vuoi esplorare il modo in cui il canto dei mantra e la numerologia si allineano con il tuo percorso spirituale, prendi in considerazione la possibilità di prenotare una telefonata di integrazione e guida per approfondire le tue conoscenze.
1. Perché il 108 è considerato sacro?
Il 108 rappresenta l’allineamento cosmico, la completezza spirituale e l’equilibrio matematico. Compare nelle scritture sacre, nell’astronomia e nella numerologia vedica.
2. Posso cantare meno di 108 volte?
Sì! Anche se 108 è l’ideale, il canto a multipli di 9 offre comunque benefici vibrazionali. Inizia con poco e aumenta gradualmente le ripetizioni.
3. Cosa succede se canto più di 108 volte?
Più canti approfondiscono l’impatto. Molti praticanti spirituali vanno oltre i 108 per ottenere spostamenti energetici più forti e una concentrazione meditativa più lunga.
4. Qual è il significato dell’utilizzo di un mala con 108 perline?
Un mala è un filo di 108 perline utilizzato per la meditazione e il canto dei mantra. Ogni perlina rappresenta una ripetizione di un mantra e la 109esima perlina (perlina del Guru) simboleggia il completamento e la gratitudine.
5. Dove posso imparare di più sulla pratica del mantra?
Dai un’occhiata alla nostra Guida ai mantra e ai rimedi spirituali per saperne di più!
Risorse esterne:
Il significato di 108 non è solo un numero: è una chiave per sbloccare una consapevolezza e un allineamento spirituale più profondi. Se ti senti chiamato a esplorare come i mantra, la saggezza vedica e la guida spirituale personalizzata possono sostenere il tuo viaggio, ti invitiamo a fare il prossimo passo.
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pubblicato: 8 Marzo 2025