La tenue luce del mattino filtrava dalle finestre del tempio mentre Priya chiudeva gli occhi, muovendo ritmicamente le dita sui suoi mala. “Om Namah Shivaya”, sussurrò. Sei mesi fa, una lettura di Palm Leaf le aveva prescritto questa pratica quotidiana per curare la sua ansia cronica. Quello che era iniziato come scetticismo si era trasformato in una pace profonda che i soli farmaci non le avevano mai dato.
Nel vasto oceano delle tradizioni spirituali indù, alcuni mantra si ergono come fari di luce divina, guidando innumerevoli anime nel loro viaggio spirituale. Tra queste formule sonore sacre, “Om Namah Shivaya” occupa un posto di profonda riverenza. Questo mantra, dedicato al Signore Shiva, porta con sé l’essenza della coscienza cosmica e il potenziale di trasformare il praticante dall’interno.
Oggi ti invitiamo a esplorare questo antico mantra attraverso la lente unica dei manoscritti a foglia di palma, quegli straordinari depositi che hanno conservato per secoli la conoscenza spirituale dei nostri antenati.

Il mantra “Om Namah Shivaya” è noto come Panchakshari Mantra, la formula di cinque sillabe. Anche se spesso contiamo sei sillabe quando includiamo “Om”, i testi tradizionali considerano “Om” come il suono universale primordiale che esiste al di là dell’alfabeto regolare. Quindi, “Namah Shivaya” forma le cinque sillabe principali (pancha-akshari) che danno il nome al mantra.
Scopriamo questa potente preghiera:
Om – Il suono primordiale, che rappresenta la vibrazione cosmica da cui emerge tutta la creazione.
Na – Rappresenta il potere velante che nasconde la nostra vera natura divina.
Mah – Simboleggia il mondo e il nostro attaccamento all’esistenza materiale.
Shi – Rappresenta la grazia divina che rivela la nostra vera natura e ci libera.
Va – Rappresenta l’energia che ci aiuta a scegliere il cammino della rettitudine.
Ya – Rappresenta il viaggio eterno dell’anima verso l’unione finale con il divino.
Se cantato con devozione, “Om Namah Shivaya” non è semplicemente una preghiera al Signore Shiva come divinità esterna, ma un’invocazione della coscienza divina che risiede in ognuno di noi. La traduzione letterale – “Mi inchino a Shiva” – diventa un riconoscimento della nostra essenza divina. Il Signore Shiva fa parte della Trinità indù (Trimurti), che comprende anche Vishnu e Brahma. Scopri di più sulla Trimurti qui.
Prenditi un momento per ripetere silenziosamente “Om Namah Shivaya” per tre volte, notando come ogni sillaba risuona dentro di te.
Molto prima della carta o dell’archiviazione digitale, gli antichi saggi dell’India conservavano la conoscenza sacra su manoscritti in foglia di palma. Scopri di più su questi straordinari manoscritti in foglia di palma qui. Realizzati con le foglie trattate delle palme Talipot o Palmyra, questi manoscritti sono sopravvissuti per oltre mille anni e sono conservati grazie a una speciale tecnica di conservazione.
La creazione di un manoscritto in foglie di palma era di per sé un atto sacro. Gli scribi preparavano con cura le foglie attraverso un processo di bollitura, essiccazione e lucidatura prima di incidere il testo con uno stilo di metallo. Le foglie completate venivano infilate insieme e racchiuse tra copertine di legno. Scopri di più sul mondo mistico delle biblioteche di foglie di palma indiane e sul loro ruolo nel preservare l’antica saggezza.
Ciò che rende questi manoscritti straordinari è il loro contenuto: istruzioni dettagliate per le pratiche spirituali, rimedi per le afflizioni fisiche e mentali e mantra progettati per elevare la coscienza umana. Erano documenti vivi destinati a guidare i ricercatori spirituali verso la liberazione.
Il legame tra “Om Namah Shivaya” e i manoscritti delle foglie di palma è profondo nelle tradizioni spirituali dell’India. Sebbene il mantra sia antecedente ai testi su foglie di palma sopravvissuti, questi antichi documenti contengono preziose indicazioni sul suo corretto utilizzo e sui suoi benefici.
Negli Shaiva Agama – alcune parti dei quali sono conservate su foglie di palma – troviamo istruzioni dettagliate sulla corretta pronuncia, sul ritmo e sull’atteggiamento mentale necessari per una pratica efficace dei mantra. Scopri di più sul Signore Shiva e sugli insegnamenti correlati. Questi testi spiegano che il potere di “Om Namah Shivaya” non risiede semplicemente nelle sillabe in sé, ma nella consapevolezza con cui vengono cantate.
Le Foglie di Palma rivelano che questo mantra veniva tradizionalmente dato attraverso l’iniziazione (diksha) da parte di un guru qualificato. I manoscritti descrivono vari metodi di pratica, dalla semplice recitazione (japa) a complesse tecniche di meditazione in cui ogni sillaba viene visualizzata in associazione a specifici centri energetici (chakra) del corpo.
Particolarmente affascinanti sono gli aspetti curativi documentati nelle raccolte specializzate di foglie di palma note come “Nadi granth”. Questi Nadi granth, che fanno parte della tradizione astrologica Nadi che collega le vite passate e il karma, offrono rimedi spirituali e mantra. Per saperne di più sul legame con le vite passate, leggi qui. Questi testi offrono una guida personalizzata basata sui modelli karmici e sulle esigenze spirituali di un individuo, spesso prescrivendo regimi specifici di canti “Om Namah Shivaya” come parte di un piano di trattamento spirituale. Scopri cosa comporta una lettura delle foglie di palma.
Secondo i manoscritti di Palm Leaf, il canto regolare di “Om Namah Shivaya” offre benefici che riguardano l’intera esistenza umana.
– Armonizza il sistema energetico del corpo – Regola la pressione sanguigna – Rafforza il sistema nervoso – Migliora la qualità del sonno
– Dissolve gli schemi di pensiero negativi – Calma le turbolenze emotive – Crea chiarezza mentale e concentrazione – Riduce la paura e l’ansia
– Dissolve l’ego-sé – Risveglia l’energia spirituale dormiente – Apre i chakra superiori – Purifica le impressioni del subconscio
La prossima volta che ti senti sopraffatto, prova a cantare “Om Namah Shivaya” lentamente per soli 2-3 minuti. Ecco un esempio di ripetizione di 108 volte.
Nonostante la sua profonda profondità, “Om Namah Shivaya” rimane accessibile ai moderni ricercatori. Ecco alcuni modi pratici per incorporare questo sacro mantra nella tua vita quotidiana:
Pratica del Mala: Utilizzando un filo di 108 perline, canta il mantra una volta per ogni perlina. Completare almeno un mala completo al giorno crea un campo spirituale protettivo intorno a te. Scopri come usare un mala per la meditazione qui. Il numero sacro 108 ha un significato speciale nel canto dei mantra. Scopri perché in questo post.
Guarigione sonora: Molti rimedi della Foglia di Palma raccomandano di pronunciare il mantra ad alta voce. Le stesse vibrazioni sonore sono considerate curative, in quanto influenzano sia il cantore che l’ambiente circostante. Le ricerche della moderna terapia del suono supportano queste antiche intuizioni sul potere curativo di specifiche vibrazioni.
Consapevolezza centrata sul cuore: Canta con la consapevolezza centrata nella regione del cuore, visualizzando una luce morbida che si espande a ogni ripetizione.
Quale di queste pratiche ti sembra più adatta a te? Considera di iniziare con un solo approccio che ti sembra naturale per il tuo stile di vita.

Al termine della nostra esplorazione, ci ricordiamo che ciò che stiamo toccando non è solo storia antica, ma conoscenza viva. Le vibrazioni di “Om Namah Shivaya” continuano a offrire ai ricercatori sinceri lo stesso potenziale trasformativo di migliaia di anni fa.
Che tu sia attratto da questo mantra per alleviare lo stress, per guarire emotivamente o per risvegliarti spiritualmente, ti stai connettendo con un flusso di saggezza che ha nutrito innumerevoli anime nel corso dei secoli.
Ti invitiamo a iniziare o ad approfondire il tuo rapporto con questo potente mantra e ci piacerebbe conoscere le tue esperienze in merito. Per chi è interessato ad approfondimenti personalizzati, scopri come prepararti alla lettura delle foglie di palma.
Om Namah Shivaya. Possa la coscienza divina che è in te risvegliarsi alla sua vera natura.
In che modo “Om Namah Shivaya” è diverso dagli altri mantra?
Secondo i manoscritti di Palm Leaf, sebbene tutti i mantra abbiano un potere spirituale, “Om Namah Shivaya” è considerato particolarmente potente perché si connette direttamente alla coscienza primordiale (Shiva tattva). I manoscritti lo descrivono come un “mantra completo” che agisce contemporaneamente su tutti i livelli dell’esistenza: fisico, mentale, emotivo e spirituale. Gli studiosi di istituzioni come la British Library hanno documentato il significato di questi testi Shaiva.
Qual è il momento migliore della giornata per cantare questo mantra?
Le Foglie di Palma consigliano le prime ore del mattino (dalle 4:00 alle 6:00) come le più favorevoli, in quanto l’atmosfera è carica di energia spirituale. Tuttavia, una pratica costante a qualsiasi ora regolare è meglio di una pratica sporadica in orari “ideali”. Anche la pratica serale prima di dormire è utile per purificare la mente subconscia.
In che modo la conoscenza delle foglie di palma migliora la pratica del mantra?
I manoscritti Palm Leaf forniscono un contesto che trasforma la recitazione del mantra da un esercizio meccanico a una pratica spirituale completa. Contengono indicazioni specifiche sulla postura, sulla coordinazione del respiro, sulle tecniche di visualizzazione e sulle pratiche di vita complementari che amplificano l’efficacia del mantra.
Devo essere indù per beneficiare di questo mantra?
Sebbene “Om Namah Shivaya” affondi le sue radici nella tradizione induista, i manoscritti di Palm Leaf lo descrivono come una vibrazione universale che trascende i confini religiosi. Il mantra agisce a livello di suono e di energia piuttosto che di credenze. Le persone di qualsiasi fede (o di nessuna fede in particolare) possono beneficiare delle sue vibrazioni.
Cosa succede se perdo dei giorni o non riesco a mantenere una pratica costante?
Gli antichi manoscritti hanno una visione compassionevole dei limiti umani. Suggeriscono che anche una pratica irregolare accumula uno slancio spirituale positivo. Piuttosto che scoraggiarti per le interruzioni della pratica, riprendila semplicemente quando è possibile. I testi sottolineano che la sincerità conta più della perfetta coerenza.
Hai sperimentato il potere di “Om Namah Shivaya” nella tua vita? Prenota un consulto con uno dei nostri lettori di foglie di palma per una guida spirituale personalizzata.
